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La cultura, la storia, il patrimonio artistico e, non ultima, la musica sono i fili che intrecciano saldamente i rapporti tra la città di Palmanova e quella di Zara in Dalmazia, centri che condividono l’appartenenza al sito transnazionale Unesco delle Opere di difesa veneziane dei secoli XVI e XVII, che dal 2017 tutela e promuove un network che dall’Italia settentrionale (Bergamo, Peschiera del Garda, Palmanova) arriva fino alla Croazia (Zara, Sebenico) e al Montenegro (Cattaro). Grazie alla collaborazione tra il Concorso musicale internazionale di Palmanova, il Comune palmarino, la Città di Zara e il St. Donatus Festival, la rassegna più prestigiosa della musica classica zaratina, i vincitori del Premio Unesco al Concorso 2025 per la musica da camera, ovvero il “Duo Impuro” formato da Samuele Molinari al sax e Celeste Sartori al pianoforte, si sono esibiti in un applaudito concerto nella Chiesa di San Grisogono a Zara, uno dei gioielli del centro storico dalmatino, proprio per l’evento che ha celebrato l’anniversario dell’istituzione del sito Unesco.
I due musicisti veneti, formatisi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e dal 2023 uniti in questa formazione artistica, hanno presentato un programma di musica contemporanea che è stato particolarmente apprezzato dal pubblico del Festival, trasportando gli spettatori in un viaggio pieno di contrasti, attraverso momenti meditativi, drammatici, giocosi e contemplativi. La loro impeccabile interpretazione ha dato vita a pagine di Robert Muczynski, Paul Creston, Chick Corea e Astor Piazzolla, con una felice incursione nel mondo del Tango, per concludersi con l’originale “Suite Hellénique” di Pedro Iturralde e il brano “Rise”, scritto nel 2020 dalla giovane compositrice americana Karalyn Schubring.

Finalisti e giuria del Premio Unesco under 22.


«Esprimiamo gratitudine e soddisfazione per questo concerto alla Città di Zara e al Festival – commenta il direttore artistico del Concors,  Franco Calabretto -: una collaborazione che sta crescendo negli anni col favorire lo scambio di musicisti di valore tra le due sponde dell’Adriatico, anche nel quadro delle relazioni internazionali supportate dalla Cei-Central European Initiative». «La collaborazione tra Palmanova e Zara sui reciproci Festival musicali concretizza l’impegno nella valorizzazione del sito Unesco transnazionale e rende vive le relazioni tra Italia e Croazia nel nome della cultura e dei giovani. Nei prossimi anni lavoreremo per allargare questa collaborazione alle altre componenti del sito», è invece il commento di Silvia Savi, assessore alla cultura di Palmanova.
Oltre al Premio Unesco per la musica da camera under 22, con la votazione di 98/100, andato al “Duo Impuro”, ecco dunque gli altri brillanti riconoscimenti. Tra i primi premi assoluti con borsa di studio Unesco hanno trionfato con il massimo dei voti (ovvero 100/100) Anastasija Morozova, violinista under 19 proveniente dalla Emils Darzins Music School di Riga (Lettonia), e Sofia De Martis, violinista del Conservatorio Tartini di Trieste, per la categoria under 22. Nota curiosa è che Sofia De Martis era già stata vincitrice del Primo Premio assoluto nel 2024 in duo con Matteo di Bella, che quest’anno l’ha affiancata come semplice pianista accompagnatore per la sua prova da solista.

Sofia De Martis

Chantal Ramona Veit

Darvin Breka

Sempre tra i premiati Unesco completano il parterre per la categoria under 10 Riccardo Laganà, pianista di 9 anni, dal Conservatorio Vittadini di Pavia (99/100), e il chitarrista sloveno Jan Ivančič (punteggio 98/100) dalla Glasbena šola Ravne na Koroškem; e ancora il tredicenne contrabbassista croato Darvin Breka della Glazbena škola Pavla Markovca di Zagabria vince il Premio per la categoria under 13 (98/100), mentre Chantal Ramona Veit, sedicenne allieva di flauto al Tiroler Landeskonservatorium di Innsbruck (Austria) è la prima nella sua categoria under 16 (98/100). Ottimi i risultati delle Scuole, tra le quali spicca il Liceo Gargallo di Siracusa, i cui studenti primeggiano con cinque primi posti assoluti, aggiudicandosi due borse di studio speciali in altrettante categorie. Ma il massimo punteggio di 100/100 se lo aggiudica la formidabile orchestra della Scuola di Musica di Celje in Slovenia (categoria under 16), che ha letteralmente travolto di entusiasmo, e di bravura, la giuria e anche il pubblico di Palmanova, che ha potuto applaudirla in uno dei festosi concerti informali offerti dal programma del Concorso in Piazza Grande.
È una mappa musicale allegra e vibrante, dunque, quella che esce disegnata dalle classifiche del Concorso internazionale di Palmanova, che ha decretato ormai i suoi vincitori dopo un’intensa settimana di audizioni e concerti realizzata grazie all’impeccabile organizzazione dell’Accademia Musicale di Palmanova, guidata dal presidente Nicola Fiorino e dal direttore artistico del progetto Franco Calabretto, con il supporto diretto dell’Amministrazione comunale e il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli. Dall’Italia alla Lettonia, dalla Slovenia all’Austria alla Croazia, è un’Europa che vive intensamente della passione di giovani e giovanissimi musicisti quella che a Palmanova ha riportato i Premi più prestigiosi, nelle varie categorie.

Orchestra della Celje Music School.

Info sul Concorso di Palmanova e gli eventi correlati sul web:
www.concorsomusicalepalmanova.it e sulle pagine Facebook e Instagram.

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In copertina, il Duo Impuro (Celeste Sartori e Samuele Molinari) al concerto di Zara.

(Foto Marko Lorenzo Blasov e Angelo Salvin)

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